La Comunicazione Umoristica… di Marina Martorana

Ridere? Una potente arma della psiche, parola di Freud. Un tiramisù che fa bene ad ambo le parti, aziende e utenti

“C’è qualcosa di nuovo oggi nella comunicazione, anzi, di antico. L’umorismo d’altronde apre la mente, crea un rapporto disteso, rilassato, quasi affettivo tra mittente e destinatario… “, riflette Danilo Arlenghi, presidente del club del Marketing e della Comunicazione ricordando gli spot d’autore dell’indimenticabile Carosello. Perchè adesso la datata  tendenza  allo spot faceto sta tornando in auge. Per il bene di aziende e pubblico.

Che ridere faccia bene, a dire il vero,  non è affatto una novità. Sin dagli albori della civiltà filosofi e letterati hanno cercato di interpretare verbalmente il fenomeno, pennellarlo di significati, senza in verità riuscirci, o almeno, mai del tutto.

Fino a quando gli scienziati , più o meno dalla metà del diciannovesimo secolo, iniziarono a studiare la relazione tra mente e corpo. Per arrivare a stabilire che la risata sembra cambiare la chimica del cervello e può rafforzare il sistema immunitario. Terapeutica.

Uno dei contributi più significativi a tale ricerca è stato dato niente meno che da Sigmund Freud, col suo noto libro “il motto di spirito e le sue relazioni con l’inconscio”. Il padre della psicanalisi analizzò e delineò i fenomeni spiritosi.

E sostenne che  l’umorismo è una dette attività psichiche più elevate, un mezzo per ottenere piacere nonostante le avversità, una forma di trionfo personale in cui l’io rifiuta di lasciarsi affliggere dalle difficoltà dell’esistenza. Ridere, insomma,  è un antidoto contro la sofferenza, un meccanismo di  rivolta e di protezione, di attacco e di difesa. Una potente arma della psiche.  

Ora, vien da sé che lo humor aiuti strategicamente aziende, prodotti, brand nell’ attirare consensi divertendo e, nel contempo, faccia bene agli stessi utenti come tiramisù.

In tanti ospedali degli States è usata la laugher therapy – terapia della risata – per curare la depressione e i suoi vari annessi e, dal 1995, grazie al medico indiano Madan Katari è nato lo yoga della risata. In due parole:  attualmente questa forma di yoga con risata autoindotta è presente in circa 72 Paesi con oltre 6 mila club. In pratica, le persone si riuniscono per ridere insieme.  

Da noi la comunicazione umoristica  non è diffusa come in passato, ma sta pian piano riguadagnando punti.

Qualche esempio di discreto successo? Visualizziamo la campagna lanciata da Edison in occasione delle Olimpiadi di Londra. Il campione italiano di rugby, Martin Castrogiovanni –   dato che il rugby non fa parte degli sport olimpici –  pur di partecipare alle gare si cimenta  in ginnastica ritmica, pallavolo e pallanuoto. Impacciato e senza grandi risultati, si lancia  nelle discipline più disparate. E gli spettatori ridono.   

Oppure ricordiamo quelle al vetriolo  della compagnia aerea Ryanair, che – tra le altre –  ha usato le immagini dapprima di Berlusconi e poi di Alfano per dare l’idea di voler scappare (dai guai), alludendo a veri o presunti scandali finanziari dei politici in questione.
 
Tuttavia abbiamo ottimi vignettisti, in genere presenti sui principali giornali,  che abbinano al disegno la satira come Altan, Staino, Giannelli, Vauro per citarne solo alcuni. Attualità e politica sono i loro bersagli preferiti, idem per personaggi ilari di alto livello come Crozza in tivù.

Però è importante sottolineare che nella nostra panoramica esiste una coppia di super creativi specializzata proprio nella promozione di prodotti e brand in chiave umoristica: i vignettisti bolognesi Vincenzo Zapparoli e Ida Cassetta, in arte Zap & Ida gestiti da Party Round Green.

Sostengono : “Per attirare l’attenzione di un cliente non c’è di meglio che divertirlo”. Tra una gag e l’altra, tengono corsi di umorismo agli imprenditori e agli studenti, in modo da stimolare il lavoro, nonchè la fantasia e aiutare il business.

Non a caso la loro lezione inizia spesso così: “L’umorismo è la porta delle risate, le risate sono la porta della salute, la salute è la porta del benessere, il benessere apre la felicità e la felicità fa comprare”

Ma Zap & Ida, in relazione a quanto richiesto loro dai committenti, hanno abbinato esilaranti vignette pure a testi seriosi.

Per esempio, l’acqua Oliveto Rocchetta ha sponsorizzato la pubblicazione “Acqua, per saperne di più” redatta dal pneumologo e idrologo Alessandro Zanasi.
Un volume scientifico, distribuito a convegni medici, alleggerito dalle vignette di Zap & Ida che  rendono fruibili le più complesse cognizioni anche al grande pubblico.   

di Marina Martorana
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