Organizzazione di Eventi (8): Manuale a cura di Danilo Arlenghi

L’importanza degli eventi in una strategia di comunicazione di brand</strong>

Lanciare un nuovo prodotto, promuovere un servizio o semplicemente un’idea, veicolare i valori di un marchio e fare brand; per tutto questo una delle migliori strategie di comunicazione da mettere in campo è quella riguardante la creazione di un evento.

Convention o meeting, fiere e parties, sfilate o mostre, ma anche cene di gala: attraverso una esperienza concreta, venendo a contatto con i vari professionisti dell’azienda e con il prodotto stesso, ciascun cliente, ma anche ciascun dipendente, potrà comprendere in modo più rapido e veloce il messaggio che si vuole veicolare.

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L’azienda, infine, avrà così modo di ricevere un feedback immediato e di poter studiare i gusti e le abitudini. i desideri e le apettative di tutti.

L’aumento costante della concorrenza e un mercato sempre più saturo di prodotti hanno fatto in modo che i potenziali clienti, continuamente bombardati da comunicazioni diverse e discordanti, rispondessero meglio, in termini partecipativi, durante un evento creato ad hoc ed organizzato nei minimi dettagli, ovvero in quella che si definisce la “live communication”

L’evento comunicazionale, promozionale o commerciale che sia è oggi considerato il must have della comunicazione aziendale sempre che sia inserito in una ben dettagliata strategia di marketing.

Si può osservare, concatenare e dedurre una pregnante corrispondenza tra la teoria della relatività di Einstein e la nuova formula dell’evento: E=mc2 ,  da me coniata e mutuata appunto dalla nota equazione fisica.

E(evento) =M(marketing) x C2(comunicazione al quadrato)

L’evento è infatti uguale alla forza strategica del marketing ‘per’ la spinta propulsiva tattica della comunicabilità multimediale dell’evento stesso (comunicazione implicita ed interna), moltiplicata per il potere dei media in/off  line utilizzati per comunicare l’evento stesso (comunicazione esplicita ed esterna), generandone la viralità, dunque amplificandone la visibilità e creando informazione, promozione, attenzione e consenso attorno ad esso ed alla marca.

Perciò l’evento aziendale non fine a se stesso, ma visto e vissuto come uno strumento proattivo nel piano di marketing in progress e al tempo stesso di comunicazione aziendale efficace, green, memorabile e che emoziona e diverte, supportato da una ulteriore comunicazione attraente e coinvolgente possibilmente creativa e bidirezionale, progressiva ed immersiva ad hoc per promuoverlo grazie al suo alto potenziale intrinseco di trasmissibilità cross-mediale ovvero altamente notiziabile sui media tradizionali e con un elevato coefficiente di condivisione e diffusione sui social media

Viralità, interattività, esperienzialità, memorabilità. Queste in sintesi le ragioni primarie del boom degli eventi aziendali di qualsiasi tipologia

Negli ultimi anni l’ascesa è stata inarrestabile segnando un +12% all’anno sia in volume, sia in investimenti. Un’ascesa iperbolica che ha toccato sia ogni settore merceologico, sia ogni tipologia di impresa, microscopica, piccola, media, grande o multinazionale, grazie alla naturale notiziabilità, duttibilità, reciprocità ed emozionalità che hanno reso gli eventi i veri principi della comunicazione integrata del nuovo millennio.

Un evento dunque che stupisce e meraviglia, che attrae e coinvolge l’audience, che diverte e piace, che fa spettacolo e che si fa ricordare a lungo,  trasformando i partecipanti in efficaci testimonials d’eccezione e influencers del brand oltreché in attendibili ambassadors dell’evento stesso

Ma perchè sia tale nulla deve essere lasciato al caso. La scelta della location e della venue è molto importante. Così come l’allestimento. Chi prenderà parte all’evento dovrà sentirsi coccolato e parte integrante di un tutto. Un’impresa che vuole fare brand deve preoccuparsi, però, anche dei propri dipendenti e non solo dei clienti. Se chi lavora all’interno dell’azienda si sente coinvolto, veicolare i valori aziendali diventa più semplice ed efficace.

Chi vuole fare brand deve giocare molto bene con le varie strategie di comunicazione ed integrarle al meglio nell’ambito della communication by event.

Si può puntare su cene di gala e convention per rafforzare il gruppo di dipendenti e creare sempre più una squadra coesa ed unita, pronta a combattere insieme per il raggiungimento di un obiettivo comune.

Si può, invece, propendere per sfilate o mostre, ma anche parties per lanciare un nuovo prodotto ad un target ben preciso del proprio pubblico. Per molti settori produttivi, inoltre, organizzare una fiera o prendervi parte equivale ad utilizzare uno strumento commerciale e di marketing di fondamentale importanza.

Una attenta pianificazione, anche in base al budget di cui si dispone, ed un duro lavoro contribuiranno al successo finale. Scegliere la location e decidere di prendere padiglioni espositivi in affitto non è affatto da sottovalutare. Ogni luogo ha una sua storia e determinati valori che dovranno coincidere con quelli che si vorranno trasmettere durante l’evento e che dovranno raccontare qualcosa del brand.

Questo però è solo uno delle numerose decisioni da prendere. Dall’impianto luci a quello audio, dall’accoglienza degli ospiti all’arredo. Tante sono le cose di cui occuparsi e tanti sono i consigli di cui si ha bisogno per non collezionare un flop colossale e far sì che il proprio brand finisca con il ricevere pubblicità negativa.

Chi si occupa di eventi professionalmente sa come far fronte ad ogni inconveniente e come aggirare ogni ostacolo. Per non compiere passi falsi ci si può affidare pertanto ai diversi esperti del mestiere come ad esempio Party Round Green, la mia nota società che mi ha permesso di essere definito “il signore degli eventi” poichè da 45 anni mi occupo di ideare, gestire ed organizzare in toto ogni tipo di evento con entusiasmo, professionalità e passione, per la precisione più di 13.600 in carriera (da Guinness dei Primati), fornendo anche più di 8 servizi green relativi, tutti di proprietà, facendo dunque risparmiare tempo, denaro e risorse umane, e collaborare all’unisono con la committente per la buona riuscita dell’evento.

Il Presidente Nazionale ClubMC
Editore Marketing Journal
Titolare Party Round Green
Danilo Arlenghi
daniloarlenghi@partyround.it
Tel mob: 393 9402049

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