Mobile e Big Data, motori dei casinò online

La grande novità dell’ultimo decennio è, senza ombra di dubbio, la rivoluzione digitale che ha stravolto le abitudini di tutti gli utenti. Internet è territorio di chiunque e, secondo una ricerca condotta da Gaming Report, di facile accesso per 42,5 milioni di utenti al giorno che spendono, in totale, 75 ore della loro vita al mese per navigare in rete.

A questo va aggiunto il grande impulso dato al web dai social network e dall’altra rivoluzione, quella degli smartphone, che ha stravolto non solo la concezione di internet ma il modo stesso di navigare. Addio PC fissi e portatili, benvenuti smartphone di ogni genere e modo: basta avere una connessione, uno store dove scaricare app e il cambio di usi e costumi è servito.


GAMIFICATION E BIG DATA: IL CASO DELLE SLOT MACHINE. C’è un settore che ha vissuto, dai primi anni ’90 ad oggi, tutte le evoluzioni della già citata rivoluzione industriale: le slot machine, da vecchi contenitori a tre bobine, sono diventati sistemi sempre più complessi, sofisticati e tecnologici.

Oggi si sente infatti parlare di gamification, a certificazione di una evoluzione delle slot machine sempre più simile a quella dei videogame. Oggi come oggi, una slot machine, fisica ed online soprattutto, contiene il meglio della tecnologia degli ultimi 25 anni. Ad aggiungere carne a cuocere, come si dice, ci hanno pensato i Big Data, il cui vero boom si è verificato nell’anno che ormai va a concludersi.

Ma cosa sono i Big Data? Sinteticamente si tratta di grossi archivi informatici con il dna tecnologico di un utente, con un valore paragonabile al petrolio ma anche di più: l’intera economia, ormai, si basa su questi grossi contenitori, svariate volte più grandi di un database normale che analizzano dati e offrono difatti servizi per capire come, quando, su dove investire miliardi di euro.

L RAPPORTO DESKTOP-MOBILE TRA GLI UTENTI DEGLI OPERATORI DI GIOCO.

L’analisi dei Big Data, ad esempio, offre parecchi spunti al settore dei casinò online in questo senso. Ma anche sulle abitudini e gli stili di consumo dell’utenza, anzi, soprattutto sotto questo aspetto sono risorse utili per capire l’andamento del mercato.

Tramite analisi di Big Data, come emerge dall’infografica elaborata da Gaming Report, si evince che Sisal è, con 7.9 milioni di visite mensili, il sito di gioco più cliccato in Italia. E sempre tramite i Big Data si evince che l’utenza media proviene da mobile: il 90% degli utenti registrati sulla piattaforma si collega dunque più da smartphone o tablet, con un rapporto di 9 a 1.

Snai, invece, è il secondo operatore per numero di visite (3.7 milioni al mese), con un rapporto Desktop/Mobile di 7.6 a 2.4. Lottomatica raccoglie il terzo posto, con 3 milioni di utenti al mese ed un rapporto Desktop/Mobile di 7.6 a 2.4. Betflag e Betfair occupano la quarta posizione a livello di popolarità tra gli utenti italiani con 1.3 milioni di visite mensili. Differenti, invece i valori nel rapporto Desktop/Mobile: Betflag presenta dei valori simili a Lottomatica e Snai, mentre Betfair con un rapporto di 6.5 a 3.5 evidenzia come la versione mobile del sito presenta dei limiti a livello di User Interface e pertanto convoglia ancora gli utenti verso la versione Desktop.

Tra i siti cosiddetti “puri”, importanti risultati sono stati raggiunti da StarVegas, casinò online di proprietà della società Greentube Malta Ltd, che in Italia sta raccogliendo sempre più consensi grazie al lavoro di innovazione tecnologica svolto dal team di sviluppo.

StarVegas è un punto di riferimento per circa 350mila utenti al mese con una popolarità sempre più diffusa. Il terzo tra tutti i siti online di casinò games ed il quinto per il tempo di permanenza. In questo caso, invece, il rapporto Mobile/Desktop propende per il primo, essendo di 7.3 a 2.7, confermando quella che difatti è una tendenza per gli utenti: preferire il mobile al desktop nel caso del gambling online.

Tra gli operatori di telefonia domina invece TIM, con una quota mercato del 30,7%, il più popolare tra gli operatori di telefonia mobile. Seguono Wind Tre e Vodafone, con una quota di mercato pari a 29,2%. In crescita, anche le registrazioni all’operatore Iliad, che nei primi mesi di attività ha conquistato una fetta di mercato pari al 2.7%.