Comunicazione elettorale: niente comizi, solo social e interviste secondo Berlusconi

Intervistato su Rete4, il presidente di Forza Italia detta le linee per la sua comunicazione elettorale

E’ partita da ‘Zona Bianca’ di Rete 4 la campagna elettorale di Silvio Berlusconi, che già nelle prime ore successive alla caduta del governo di Mario Draghi aveva annunciato l’intenzione di impegnarsi in prima persona in vista del voto. Nell’intervista con Giuseppe Brindisi, Berlusconi, oltre ad aver affrontato alcuni punti del programma elettorale di Forza Italia, ha spiegato come ha intenzione di rivolgersi agli italiani e di comunicarlo.

Pillole social per spiegare il programma

“Inizio una campagna elettorale che vorrei fare in prima persona, una campagna molto forte diretta a far capire ai cittadini tutte le cose che adesso sembra che ancora non siano chiare”, ha detto, elencando i mezzi che presidierà.

A cominciare dai social. “Farò la campagna elettorale anche sui social network. Un recente studio ha indicato nel 63% degli italiani quelli che si formano la loro opinione politica su Internet, sui social network.

Quindi, io per esempio ho deciso di spiegare tutti i punti del nostro programma con delle presenze due volte alla settimana su Internet. Queste mie dichiarazioni sui social dovrebbero essere non superiori a 3 minuti, quindi molto concentrate”.

Un momento dell'intervisa di Silvio Berlusconi con Giuseppe Brindisi

Un momento dell’intervisa di Silvio Berlusconi con Giuseppe Brindisi

Niente comizi

Limitata invece la presenza in prima persona sul territorio. “Credo non ci saranno comizi, almeno io considero inutili le presenze territoriali”, ha spiegato. “I comizi devono essere fatti sul territorio dagli appartenenti ai singoli partiti. Non dovranno essere i vertici ad andare in 20 città capoluogo delle oltre 20 regioni italiane”.

Campagna su tutti i mezzi

“La ricerca, ha aggiunto in conclusione, sarà di arrivare agli italini con articoli sui giornali, interviste – anche 1 al giorno – nelle trasmissioni radiofoniche (+40% in 3 anni), con i social e le presenze tv”.